Sogna mentre io scrivo di quello che ho visto, ascoltato
di quello che mi ha stupito o che, tanto tanto, non m’è piaciuto.
Quello che non vedo l’ora di rifare. E quello che non rifarò immediamente, perchè resti raro.
Ai bordi di una scrittura che aspiro asciutta e attica gocciolerà a volte qualche parola troppo tornita. Ma nessuno se ne dispiacerà, ne sono certa.
E se qualcuno se ne dispiacesse, quella lassù è la finestra per andarsene; e da chiudere subito dopo, mi raccomando, che qua fa freddo.